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XVI La Torre

10966756_788833454525370_1141443952_nQuesto è il XVI arcano, ed è rappresentato come una torre incoronata colpita da un fulmine, due persone cadono da uno squarcio nelle mura, una delle due è incoronata. Simboleggia la superbia e l’arroganza umana, oltre che la necessità che il male  esista insieme al bene, in una costante lotta per la prevalsa, così da garantire l’equilibrio.

 

 

 È una carta veloce, si manifesta nel giro di due settimane e arriva a compimento in massimo tre mesi.

 

Eccezione Positiva: E’ un avvertimento, intima di non esagerare in comportamenti scorretti o nello sfidare la sorte, perché ciò sicuramente ci si rivolterà contro. Ma non è necessariamente così infausta, da questa caduta potrebbe nascere una nuova opportunità, perché soffrendo si potrebbe trovare una chiave di svolta. Se fosse una persona, sarebbe un individuo irruento, che balza nella nostra vita apportando cambiamenti che sfuggono al nostro controllo, un ciclone.

 

 

Eccezione Negativa:  Invece, simboleggia una rottura, sopratutto in termini umani e affettivi. Questa rottura può andare dal divorzio, a un grave incidente. Simboleggia anche significative perdite economiche, da cui però non si potrà trarre alcun vantaggio. Se fosse una persona, in questo caso, sarebbe qualcuno ambizioso, materialista e spietato.

 

La sua pietra può essere l’Agata, o anche l’Ossidiana.

Questa voce è stata pubblicata il 10 febbraio 2015, in XVI La Torre.